Facebook d’ora in poi consentirà di paragonare le donne a oggetti

Martedì – si legge sul WSJ – Meta ha anche rivisto gli standard della community per allentare in modo significativo le restrizioni sui contenuti precedentemente considerati incitamento all’odio. Ad esempio, le regole aggiornate consentono “accuse di malattia mentale o anomalie quando basate sul genere o sull’orientamento sessuale” e annullano il divieto di paragonare le donne a “oggetti domestici o proprietà”.
 

Wall Street Journal

Cosa potrà mai andare storto?

Il resto in questo pezzo del WSJ dove dice anche che Zuckerberg si è accorto che qualcosa non andava nella moderazione del suo SNS quando un suo post su una banale operazione ai legamenti non ha fatto il botto su Facebook a causa del filtro sui contenuti sanitari.  Potenza dell’egotismo. 

Wall Street Journal, immagine generata con Grok

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